La salute dell’apparato urinario e genitale riveste un ruolo centrale nel benessere complessivo, eppure molti sottovalutano l’importanza di rivolgersi a uno specialista. Paura, imbarazzo o semplice mancanza di informazioni spingono troppe persone a rimandare controlli che potrebbero fare la differenza tra una diagnosi precoce e una complicanza seria. In questo approfondimento firmato Centro Medico Allocco scopriremo in modo chiaro e completo cosa fa un urologo, quali patologie tratta, come si svolge la visita presso questo medico e quando è fondamentale prenotarne una.
Chi è l’urologo
L’urologo è un medico specializzato nella prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie dell’apparato urinario (reni, ureteri, vescica e uretra) sia maschile che femminile, e dell’apparato genitale maschile (prostata, testicoli, pene). È quindi una figura centrale non solo per gli uomini ma anche per le donne e, in alcuni casi, per i bambini.
A differenza di altri specialisti, l’urologo possiede una competenza trasversale che gli consente di affrontare problematiche di tipo medico, chirurgico e funzionale. Può eseguire interventi chirurgici complessi, come l’asportazione di calcoli renali o la rimozione di tumori, e allo stesso tempo seguire i pazienti con terapie farmacologiche e piani di prevenzione personalizzati.
Formazione e percorso professionale
Diventare urologo richiede un percorso lungo e altamente specializzato. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, il medico intraprende una scuola di specializzazione di cinque anni in Urologia, durante la quale acquisisce competenze avanzate in anatomia, diagnostica per immagini, chirurgia tradizionale e mininvasiva (laparoscopica e robotica).
Molti urologi scelgono di proseguire la formazione in settori specifici, come l’andrologia (disfunzioni sessuali e infertilità maschile), l’urologia oncologica (tumori dell’apparato urinario) o la chirurgia ricostruttiva. Questo continuo aggiornamento è essenziale per garantire cure sempre in linea con i progressi scientifici.
Urologo: cosa fa in particolare?
Le competenze dell’urologo spaziano in diversi ambiti, e comprendono:
- Diagnosi e trattamento delle patologie urologiche, come infezioni, calcoli renali, incontinenza urinaria, tumori e malformazioni congenite.
- Esecuzione di interventi chirurgici tradizionali e mininvasivi per risolvere problematiche come l’ipertrofia prostatica o la calcolosi.
- Gestione delle disfunzioni sessuali maschili, tra cui la disfunzione erettile e l’eiaculazione precoce.
- Consulenza per l’infertilità maschile, con la valutazione di varicocele, ostruzioni o altre cause che impediscono la fertilità.
- Prevenzione e screening, soprattutto in soggetti a rischio (es. uomini over 50 per la prevenzione del tumore alla prostata).
L’urologo lavora spesso in collaborazione con altri specialisti come oncologi, nefrologi e ginecologi, per offrire al paziente un percorso diagnostico e terapeutico integrato.
Urologo: cosa fa e quali patologie tratta
L’urologia è una disciplina che tratta una vasta gamma di disturbi e di conseguenza l’urologo deve essere specializzato e formato a seguire una serie di diagnosi. Tra le patologie e le disfunzioni più frequenti si trovano:
Infezioni delle vie urinarie
Le infezioni, come cistite e pielonefrite, possono colpire uomini, donne e bambini. L’urologo individua la causa, prescrive la terapia più adeguata e offre indicazioni per prevenire recidive future.
Calcolosi renale
I calcoli renali provocano dolore intenso e possono ostruire le vie urinarie. L’urologo utilizza tecniche come la litotrissia (frantumazione dei calcoli) o interventi chirurgici per risolvere il problema e prevenirne la ricomparsa.
Ipertrofia prostatica benigna
Questa condizione, comune negli uomini sopra i 50 anni, può causare difficoltà urinarie e compromettere la qualità della vita. L’urologo valuta se intervenire con farmaci o trattamenti chirurgici mininvasivi.
Tumori urologici
L’urologo è la figura di riferimento per la diagnosi e la cura dei tumori del rene, vescica, prostata e testicoli. Grazie agli screening e agli esami diagnostici, molte neoplasie possono essere individuate in fase precoce.
Disfunzioni sessuali maschili
Problemi come la disfunzione erettile o la riduzione della libido possono essere affrontati con terapie farmacologiche, psicologiche o chirurgiche, restituendo serenità al paziente.
Infertilità maschile
L’urologo indaga le cause dell’infertilità e propone soluzioni personalizzate, dal trattamento del varicocele alla crioconservazione del liquido seminale.
Urologo: cosa fa durante la visita medica?
Molti evitano la visita urologica per paura o imbarazzo legato a stereotipi diffusi, ma si tratta di un controllo fondamentale per diagnosticare precocemente eventuali patologie.
Come si svolge
La visita inizia con un’anamnesi accurata, in cui lo specialista raccoglie informazioni su sintomi, stile di vita e precedenti clinici. Segue l’esame obiettivo, che può includere:
- Esame addominale: per valutare la presenza di masse o dolori.
- Esame genitale: per verificare eventuali anomalie.
- Esplorazione rettale (negli uomini): utile per controllare la prostata.
Solo in seguito alla prima vista e in base ai risultati, l’urologo può prescrivere esami aggiuntivi come ecografie, uroflussometria, esami delle urine o cistoscopia.
Quando consultare un urologo
Esistono alcuni sintomi che possono risultare campanelli d’allarme e per cui potrebbe essere importante rivolgersi ad un urologo. È importante dunque ascoltare il proprio corpo e fare attenzione ai seguenti segnali:
- Difficoltà o dolore durante la minzione.
- Sangue nelle urine o nello sperma.
- Infezioni urinarie frequenti.
- Dolore ai reni o alla vescica.
- Problemi di erezione o eiaculazione.
- Infertilità.
In qualunque caso, anche in assenza di sintomi, gli uomini sopra i 50 anni dovrebbero sottoporsi a controlli periodici per monitorare la salute della prostata.
Prevenzione e stili di vita
Adottare abitudini sane è il primo passo per migliorare la salute generale del nostro corpo, ma nello specifico è possibile adottare alcuni accorgimenti al fine di ridurre il rischio di malattie urologiche:
- Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno per mantenere pulite le vie urinarie.
- Seguire una dieta ricca di frutta, verdura e povera di grassi saturi.
- Evitare fumo e alcol in eccesso.
- Praticare regolarmente attività fisica per migliorare la circolazione sanguigna.
- Sottoporsi a controlli regolari per individuare eventuali problemi in fase iniziale.
Domande frequenti
L’urologo visita anche le donne?
Sì, l’urologo tratta patologie come incontinenza urinaria, infezioni e calcoli anche nelle donne.
La visita urologica è dolorosa?
Generalmente no. Alcuni esami possono essere fastidiosi, ma non sono dolorosi e durano pochi minuti.
Quando prenotare la prima visita?
Negli uomini senza sintomi, si consiglia un controllo preventivo intorno ai 50 anni, mentre in caso di sintomi è bene non attendere.
Prendersi cura oggi per vivere meglio domani
Prendere in mano la propria salute urologica è un gesto di consapevolezza e prevenzione. Non aspettare che i sintomi diventino invalidanti: un consulto urologico può aiutarti a vivere con più serenità e a prevenire patologie anche gravi. Rivolgerti a un professionista oggi significa investire nel tuo benessere futuro.